Scopri le differenze di prezzo tra birra industriale e artigianale: 3 motivi per i quali la birra artigianale costa di più.
La differenza di prezzo tra la birra artigianale e quella industriale può andare dai pochi euro in più fino anche ai 10, a volte 15 euro, di scarto. D’altronde, è lo stesso scarto che ci troviamo a pagare un hamburger di chianina rispetto a quello di un fast food, o un a bottiglia di vino doc delle migliori cantine italiane rispetto al vino della casa.
Che differenza c’è tra la birra industriale e artigianale?
Sapevi che la birra industriale e quella artigianale hanno processi di lavorazione differenti e caratteristiche completamente diverse? Scoprilo con BirrUP.
La birra artigianale è preparata senza l’aggiunta di conservanti e viene prodotta in piccole realtà, solitamente fattorie, agrobirrifici o micro birrifici, oppure da produttori autonomi che prendono in affitto gli impianti di proprietà di altri birrifici (nel qual caso si chiamano Beer Firm).
La birra artigianale è generalmente prodotta in quantità limitate (di solito non più di 100.000 ettolitri l’anno), sia per rispettare la stagionalità dei prodotti con i quali viene realizzata, sia perché – non utilizzando conservanti – il prodotto ha una durata di vita media che va dalle poche settimane a qualche mese.
La birra artigianale, inoltre, non viene pastorizzata, né filtrata e per questo viene chiamata anche birra cruda. E’ inoltre il frutto di un lavoro di sperimentazione e creatività fatto con passione da mastri birrai che regalano al prodotto un aroma ed un profumo unici. [CONTINUA]